crisi economica

La situazione economica del Paese e gli effetti per i Comuni saranno tra i temi al centro, domani, della riunione del Consiglio Nazionale dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci).

“L’Italia è un paese di risparmiatori dove tuttavia c’è una scarsa cultura finanziaria”. A dichiararlo è stato Maurizio G. Esentato, amministratore delegato di Classis Capital, società di intermediazione mobiliare con sede a Milano.

"L'atteggiamento del Governo in queste ore è semplicemente allucinante" questo il commento laconico del sindaco di Firenze Matteo Renzi postato dal primo cittadino sulla sua pagina Facebook per commentare le decisioni di stanotte prese dal Consiglio dei Ministri.

“In questo momento bisogna che anche i Comuni facciano la propria parte, adottando tutte le misure possibili e utili a far ripartire la crescita. Misure assolutamente alla loro portata”.

«Mentre sta per diventare legge una manovra finanziaria che taglia risorse agli Enti locali e chiede sacrifici a tutte le categorie, a fronte di una crisi economica mondiale senza precedenti che necessita di misure drastiche, l’imprenditoria cinese continua a prosperare e a fare introiti da capogiro senza versare un euro di tasse nelle casse statali e comunali.

La crisi morde ancora. Non lasciano spazio a dubbi i risultati dell’indagine condotta dalla Cna su un campione rappresentativo di oltre 600 imprese della provincia di Perugia.

In un'intervista al quotidiano L'Unità, il sindaco di Bari Michele Emiliano ha detto la sua sull'attuale crisi economica. ''La nostra è una crisi da non distribuzione della ricchezza, e questo per scelta politica. Da 15 anni il popolo italiano ha conferito una missione ai propri rappresentati: vogliamo pagare meno tasse.

Il sito di Corciano della Sirap Gema chiude. A renderlo noto è la Cgil a margine dell'incontro che si è svolto ieri a Roma, nella sede capitolina della Confindustria, dove si sono incontrate le parti sociali e i vertici aziendali.

"L'instabilità non è finita, due giorni di Borsa positivi possono farci pensare che questa emergenza sia finita''. Lo ha detto Walter Veltroni a margine della presentazione a Firenze del suo libro 'L'inizio del buio'. All'incontro e' intervenuto anche Paolo Mieli.

Un quadro economico di ritrovata fiducia, non privo però di persistenti difficoltà. E' quanto emerge dall'indagine pubblicata da Confindustria Modena sull'andamento economico delle imprese manifatturiere del territorio. La rilevazione, effettuata su 150 imprese della provincia, ha un grande significato, sia in virtù del fatturato complessivo prodotto, circa 16 miliardi di euro, sia per il numero di persone impiegate, pari a 16mila lavoratori dipendenti.

Sono loro, le donne, i soggetti più deboli del mercato del lavoro italiano, esposte maggiormente agli effetti più costosi della crisi economica. Hanno molti elementi a sfavore come la loro dedizione alla famiglia che sembrerebbe essere un ostacolo enorme in un pessimo periodo economico come questo e causa di numerosi episodi di discriminazioni.

"La Provincia di Firenze ha risorse che non può spendere per via dei vincoli imposti dal Patto di stabilità. E se a questo si aggiungono i tagli imposti dal Governo (per esempio al Tpl) ne consegue che abbiamo meno risorse a disposizione e più impedimenti a spendere quelle poche che si hanno". A dirlo è il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci durante l’11° assemblea congressuale delle cooperative della provincia che così continua: "Stiamo assistendo ad un impoverimento del territorio ed un accentramento delle risorse e delle decisioni in capo allo Stato centrale.