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Riceviamo e pubblichiamo "La scorsa estate il Consiglio Provinciale di Prato ha approvato una mozione che impegnava la giunta ad ipotizzare un progetto sperimentale di respiro territoriale, che preveda il coinvolgimento di giovani e studenti da impegnare al verificarsi di emergenze, per attività che non prevedono professionalità, né particolari interventi formativi: es.

Sarà anche quest’anno un “semaforo virtuale” a dare al Comune di Modena le indicazioni su come intervenire in caso di neve per assicurare il traffico dei mezzi pubblici e privati, e l’accesso a scuole, uffici e strutture sanitarie.

"Occorrono dei provvedimenti per non ritrovarsi nella drammatica condizione del 17 dicembre scorso, quando la neve ha bloccato la città".

Scatta martedì 15 novembre e resterà in vigore fino al 15 aprile l’ordinanza del sindaco di Modena – replicata in molti comuni della provincia - sulla circolazione stradale in caso di neve e ghiaccio. Tutti gli autoveicoli in transito sulle strade dovranno, infatti, essere dotati di pneumatici da neve o di catene a bordo.

Comegià annunciato ieri la Provincia di Firenze ha varato nuove prescrizioni per scongiurare il rischio di criticità simili a quelle che si verificarono durante la nevicata del 17 dicembre 2010.

La Provincia di Firenze ha varato nuove prescrizioni per scongiurare il rischio di criticità simili a quelle che si verificarono durante la nevicata del 17 dicembre 2010. Le nuove disposizioni sono state illustrate oggi dalla Vicepresidente Laura Cantini nel corso di una conferenza stampa.

Lo scopo è scongiurare il rischio di criticità analoghe a quelle che si sono verificate lo scorso anno in concomitanza di eventi nevosi. Per questo la Provincia di Firenze ha varato alcune disposizioni che entreranno in vigore a partire dal 15 novembre.

Non si dica che l'amministrazione modenese manchi di lungimiranza. Ancora immersi nell'afa estiva, il Comune ha reso noto l'adozione di un'ordinanza per il periodo invernale, che obbliga gli automobilisti a dotarsi di gomme da neve o catene.

Dopo alcuni giorni di caldo estivo, con la conseguente esplosione anticipata dei pollini per la gioia dei tanti allergici di tutte le età, ora si torna indietro. Nel capoluogo regionale la minima della notte è stata di sei gradi, addirittura sotto la media stagionale, e su molti dei rilievi dell'Umbria si è rivista la neve. Leggermente imbiancato il Subasio, che però ci regala una delle più belle cartoline di Assisi; qualche fiocco anche in Valsorda e in Valnerina.

Si sono formati nove chilometri di coda sull'A/1 in carreggiata nord intorno a Firenze, tra i caselli di Certosa e Firenze Nord, dopo che la polizia stradale ha attivato un dispositivo di regolazione del traffico per i veicoli in direzione di Bologna a causa delle nevicate notturne sull'Appennino tra Toscana ed Emilia Romagna. Al casello di Firenze Nord la Polstrada ha ridotto la carreggiata nord a una corsia per smorzare i flussi di traffico verso il valico appenninico dove c'è neve: la misura ha causato la coda.