Le 5 domande da farsi prima di scegliere una badante

Sono tantissime le famiglie che, ogni giorno, hanno la necessità di trovare soluzioni per la gestione di un parente anziano. In molti casi, tra i quali è possibile citare quelle dei soggetti in condizioni non adatte a lasciare casa anche solo per motivi emotivi, bisogna scegliere una badante. In questi frangenti, è bene mettersi d’impegno e rispondere, assieme alle persone più vicine, ad alcuni interrogativi che valgono per tutti, a prescindere che si cerchino riferimenti per l’assistenza domiciliare a Torino o in altre città. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencate 5.

La casa è sufficientemente grande?

Quando si parla di assoldare una badante per convivere con una persona anziana, bisogna valutare bene le caratteristiche della casa, che deve essere sufficientemente grande. I motivi per cui una badante ha bisogno dei suoi spazi sono numerosi. Tra questi, è possibile citare la gestione ottimale della persona anziana, ma non solo.

In generale, chi passa tanto tempo con un soggetto anziano, soprattutto se non autosufficiente, è esposto a un rischio molto alto di sindrome del burnout. Alla luce di ciò, la persona addetta alla gestione della quotidianità dell’anziano dovrebbe avere degli spazi in ambito domestico dove dedicarsi al tempo libero senza il pensiero del lavoro.

Tutti i membri della famiglia sono d’accordo?

Nei casi in cui ci si trova davanti alla necessità di prendere una badante per un parente anziano, è molto utile che tutte le persone della famiglia siano d’accordo. Accogliere una persona in famiglia - perché così succede quando si assolda una badante - in una situazione poco armonica è molto rischioso. Il pericolo, infatti, è quello di compromettere il benessere psicologico dell’anziano.

Il canale da cui arriva il nominativo è referenziato?

Quando si ha la necessità di prendere una badante per un parente in età avanzata, tra gli interrogativi che bisogna porsi rientrano senza dubbio le domande sulla qualità del canale da cui arriva il nominativo. Se si tratta di questo o quell’amico che si è trovato bene con una persona, è il caso di prendere ‘con le pinze’ i suoi consigli.

Come mai? Il motivo è molto semplice e riguarda il fatto che, quando si parla di badanti, si chiama in causa una professionalità estremamente complessa. Per questo motivo, è opportuno considerare come punti di riferimento primari canali legati a realtà specializzate, che selezionano chi fa questo lavoro tenendo conto del possesso di determinate competenze da parte del professionista e delle qualifiche ottenute nel corso degli anni.

Il parente anziano come si pone in merito?

Tra gli interrogativi necessari da prendere in considerazione nel momento in cui ci si rende conto che un proprio parente anziano ha bisogno di una badante, rientra ovviamente la sua posizione in merito. Le persone anziane sono estremamente abitudinarie e l’introduzione di una nuova persona in famiglia è un processo da gestire con molta attenzione, chiedendo il parere del parente coinvolto.

Un ulteriore aspetto sul quale vale la pena soffermarsi riguarda il modo di porsi della persona addetta all’assistenza domiciliare con l’anziano. Essenziale è accertarsi che si tratti di un/una professionista equilibrato/a e comunicativo/a, capace di non fermarsi davanti ai primi ostacoli.

La persona ha i documenti in regola?

Concludiamo con un interrogativo che può sembrare banale, ma che non lo è affatto: quando si deve assoldare una badante per un membro anziano della propria famiglia, è il caso di informarsi in merito alla regolarità dei documenti della persona. Si tratta di un aspetto di importanza cruciale, che non deve essere assolutamente trascurato. Il rischio, in caso di problemi, è quello di andare incontro a problematiche di natura penale.