Parma-Fiorentina finisce 1 a 1.La cronaca della partita

Oggi alle 15, allo stadio Tardini, scendono in campo Parma e Fiorentina, entrambe le formazioni, oramai, hanno un solo obiettivo in stagione: la salvezza. Queste le formazioni dirette dal signor Gava di Conegliano Veneto.

Parma: Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Gobbi; Galloppa, Dzemaili, Valiani; Palladino, Amauri, Giovinco. A disp. Pavarini, Paletta, Modesto, Angelo, Morrone, Crespo, Bojinov. All. Marino.

Fiorentina: Boruc; Comotto, Gamberini, Camporese, Pasqual; Behrami, D’Agostino, Santana; Marchionni, Gilardino, Cerci. A disp. Neto, De Silvestri, Kroldrup, Donadel, Montolivo, Mutu, Babacar. All. Mihajlovic.

Al terzo minuto occasionissima per la Fiorentina, Gilardino soffia la palla a Mirante in uscita, la sfera giunge a Behrami che calcia verso la porta, ma l'estremo difensore gialloblu rimedia all'errore fatto in precedenza. Al sesto Behrami coglie il palo dopo un batti e ribatti, Gilardino replica in gol, ma in posizione irregolare. Al quattordicesimo cross di Giovinco ed Amauri in semirovesciata uccella Boruc con uno splendido pallonetto: primo gol in campionato per la punta brasiliana. Sulle ali dell'entusiasmo il Parma aumenta la pressione ed i Viola accusano il colpo: la tranquillità, dopo un quarto d'ora di gioco è già un lontano ricordo. Behrami ed il solito Mario Alberto Santana sono gli unici gigliati che cercano di costruire azioni di gioco che abbiano senso logico, ma senza il supporto armonico del resto della squadra non si sviluppano occasioni importanti. Al trentunesimo Amauri, in stato di grazia, si ripete in una potente rovesciata che per fortuna finisce tra le braccia di Boruc. Non ci sono idee, ma solo confusione, se dovesse arrivare il due a zero, visto il gioco della Fiorentina, sarebbe il tracollo. Negli ultimi minuti del primo tempo, i Viola sono più aggressivi grazie ad alcune azioni individuali, al 41° Mirante anticipa di un soffio Gilardino e successivamente Galloppa lascia il campo in favore di Morrone. Dopo due minuti di recupero, la prima frazione si chiude con il Parma avanti per uno a zero.

Il secondo tempo si apre con un calcio di rigore per la Fiorentina a causa di una trattenuta di Gobbi su Camporese, calcia D'Agostino che con un'esecuzione perfetta realizza il pareggio al terzo minuto. L'insperato e repentino pareggio ha innervosito la partita: fioccano cartellini gialli. Malgrado la pressione del pubblico, se la Fiorentina farà tesoro del vantaggio psicologico, ricevuto grazie al pareggio a freddo, potrebbe ribaltare il risultato, ma un gol del Parma creerebbe effetto opposto. Chi riuscirà a segnare per primo sembra destinato a portare a casa i tre punti. Palladino esce sostituito da Crespo che raggiunge la presenza numero 150 con la maglia del Parma. Al ventesimo Dzemaili spedisce la palla alta sopra la traversa con un colpo di testa, successivamente Donadel rileva Marchionni: a questo punto del match sono già nove i cartellini gialli estratti da Gava (6 per gli emiliani e 3 per i Viola). Al ventisettesimo brivido per un diagonale di Crespo che lanciato da Giovinco incrocia un tiro che esce di centimetri. Alla mezzora entra De Silvestri per un claudicante Gianluca Comotto. Boruc salva la Fiorentina uscendo sui piedi di Amauri. Al minuto trentatré Adrian Mutu rileva Behrami e si presenta subito con un tiro che costringe l'estremo difensore gialloblu ad una difficile respinta che Pasqual non riesce a ribadire in rete, successivamente Giovinco fallisce un gol fatto ed Amauri colpisce di testa la traversa: confidiamo nella legge del contrappasso. Dopo tre minuti di recupero finisce la partita: tanta confusione e tanta amarezza per i tifosi Viola, ma un punto prezioso.