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Polizia Municipale

Mezzi turistici: a Firenze pioggia di controlli e multe

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Due conducenti multati per transito in area pedonale e un veicolo sottoposto a fermo amministrativo perché utilizzato per noleggio con conducente senza autorizzazione.

È questo il bilancio di un intervento effettuato qualche giorno fa dalla Polizia Municipale in piazza Signoria a Firenze.
In servizio in borghese, due vigili hanno notato prima un veicolo elettrico di marca Melex in transito nell'area pedonale: oltre alla conducente sul mezzo c'erano due passeggere. I vigili hanno chiesto alla giovane al volante l'autorizzazione al transito/sosta nella zona pedonale di piazza Signoria, autorizzazione che la conducente non è stata in grado di mostrare. Nel frattempo i vigili hanno notato un altro mezzo elettrico, di marca Italacar, in transito con due passeggere a seguito e hanno provveduto a bloccare anche questo per controlli: e anche questo è risultato privo di permesso specifico.
Ma le irregolarità non si fermano qui. Durante gli accertamenti la conducente del primo veicolo ha continuato a proporre ai turisti che passavano nella piazza il tour in centro, consegnando anche brochure informative. Mentre dalla testimonianza delle passeggere del secondo mezzo è emerso che il veicolo stava effettuando un servizio di noleggio con conducente. In pratica la conducente aveva avvicinato le due turiste in piazza della Repubblica offrendo loro un tour turistico, da pagare a fine giro, a bordo del mezzo elettrico. Un'attività per cui mancava la licenza comunale. E anche la conducente è risultata priva del certificato KB necessario per la guida dei mezzi Ncc. Il mezzo è stato quindi sottoposto a fermo amministrativo e la carta di circolazione sospesa.
Intanto proseguono anche i controlli ai bus turistici. L’operazione più significativa risale a qualche giorno fa la Polizia Municipale ha effettuato interventi nella zona di Novoli da dove partono le linee internazionali che collegano l'Italia all'Albania e Firenze con Budapest. In totale sono stati 13 i bus turistici controllati e 12 multe elevate, tra cui due revisioni mancate, per un totale di 21 violazioni al codice della strada. Questo intervento fa seguito a quelli già eseguiti rispettivamente sui pullman (linea e noleggio) in transito sulla Fi-Pi-Li e sui mezzi che accompagnano a Firenze i croceristi dal porto di Livorno. In concreto due pattuglie del distaccamento di Rifredi hanno bloccato le direttrici di uscita via di Novoli-viale XI Agosto verso l'autostrada e sottoposto a controllo i bus stranieri in sosta nel controviale di viale Guidoni, di fronte al Palagiustizia. Nove i mezzi in attesa che i passeggeri salissero i passeggeri (circa 450 persone), tutti sprovvisti del permesso per l’accesso in ztl della città: per loro sono scattate le multe per un totale di 708,80 euro ed essendo stranieri il pagamento è stato immediato.
Nelle maglie dei controlli sono incappati anche altri bus non di linea, italiani e non, ai quali sono state fatte multe per mancanza di permesso nella ztl bus.
Le verifiche hanno riguardato anche i dispositivi di equipaggiamento previsti per la sicurezza e l’inquinamento: un bus italiano è stato sanzionato perché il cui conducente, che risultava munito di permesso ztl, al controllo non aveva la carta di circolazione. Come spiegano i vigili, si tratta di un fatto strano poiché il permesso si ottiene solo con la presentazione di questo documento. Il conducente si è giustificato riferendo di averlo ottenuto in quanto il bus risultava già nel data base della Sas. Fin qui sembrava una semplice violazione per la non ostensibilità della carta di circolazione che comporta solo una lieve sanzione con l’invito a presentare il documento tra un minimo di 3 ad un massimo di 20 giorni a seconda delle situazioni. Il comportamento frettoloso e sfuggente del conducente però ha insospettito i vigili e, dal controllo presso il terminale della Motorizzazione è risultato che il bus non era stato sottoposto alla revisione prevista a marzo scorso.
I vigili hanno “pescato” anche un bus che non aveva efficiente il filtro attivo antiparticolato (Fap) oltre alla mancanza del remote control. Non solo: il controllo nel vano motore evidenziava una non conformità tecnica del dispositivo che poteva essere stato alterato e a bordo aveva un solo estintore invece dei due previsti. Per di più quello presente aveva la revisione scaduta dal dicembre 2014, dei 5 martelletti previsti ne aveva solo 2 e per finire circolava con la revisione scaduta da maggio con prenotazione per il prossimo 28 agosto. Il che sarebbe stato regolare se la prenotazione fosse stata presa entro il mese di scadenza (ovvero a maggio) mentre era stata prenotata il 6 di luglio. Per l’autista è scattata la sanzione con sospensione dalla circolazione del mezzo, fino ad avvenuta revisione, e con l’obbligo di verificare il filtro attivo antiparticolato (sanzione da 159 euro).
A questi due ultimi bus è stato annotato il divieto di transito in autostrada, così come previsto dal Codice della strada, per il rientro presso la sede delle rispettive aziende che si trovano a Roma e Pescara.
Oltre ai bus di linea albanesi è stata sanzionata anche la linea Eurolines che collega le città di Budapest e Firenze il cui conducente ha dovuto pagare in contanti la prevista sanzione per la mancanza del permesso essendo straniero.

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