OVS abbigliamento: acquisizioni e nuova collezione per ripartire

Sembra non conoscere battute d'arresto la scalata del brand OVS ai vertici della moda nazionale. Nonostante la pandemia globale, il marchio italiano molto attivo in provincia di Firenze, ha chiuso il 2020 con numeri decisamente positivi, soprattutto nel comparto OVS online, e ha mantenuto il trend di crescita verso l'alto anche nel primo trimestre 2021. Ottimi risultati frutto di una strategia improntata sull'acquisizione di nuovi brand, sull'ecosostenibilità delle creazioni e sul lancio di nuove collezioni low cost.

I “numeri” di OVS nei primi 4 mesi dell'anno

Nel primo trimestre fiscale del 2021, quello che va da febbraio ad aprile, OVS Italia ha incrementato in maniera decisa la sua quota di mercato, portandosi all'8,7% di tutto il comparto nazionale dell'abbigliamento e del fashion. Tradotto in numeri significa che le vendite del marchio italiano sono cresciute del 123,6% toccando la cifra di 229,6 milioni di euro. Un dato ancora inferiore rispetto a quello del 2019 (317,5 milioni) ma estremamente positivo se messo a confronto con gli orari di apertura: le vendite sono calate del 27,7% mentre le ore di apertura del 36%.

A fare da contraltare al dato dei negozi fisici ci hanno pensato i risultati degli shop online OVS. Le vendite registrate sul sito ufficiale ovs.it hanno infatti segnato un incredibile +45% soltanto nell'ultimo anno.

Un successo frutto di diversificazione e strategie di discontinuità di cui si è detto molto soddisfatto anche l'amministratore delegato del gruppo, Stefano Beraldo. Ma soprattutto un successo che si è consolidato anche a maggio 2021 quando l'incremento delle vendite online, trainato dai nuovi brand inseriti nel catalogo di cui parleremo fra poco, è stato superiore alla doppia cifra rispetto al dato pre-pandemia.

A segnare l'affermazione di OVS come brand leader dell'e-commerce italiano, però, sono stati i numeri messi insieme nel 2020. Lo scorso anno il giro d'affari generato dallo shop online Oviesse è cresciuto del 63%. Più di tutti gli altri competitor sul mercato italiano.

Le nuove strategie di OVS e l'ingresso nel catalogo di nuovi brand

A marzo 2021 i vertici di OVS hanno ufficializzato l'acquisto dello storico brand Stefanel e l'entrata nell'orbita di gestione diretta dei 23 punti vendita presenti sul territorio nazionale. Negozi fisici che sono stati riaperti pochi giorni dopo la chiusura dell'accordo e che rappresentano la base di rilancio di un marchio che ha fatto la storia della moda tricolore negli ultimi decenni.

E i prodotti presenti nei negozi fisici e online sono quelli dell'ultima collezione creata dai designer della precedente gestione. Per capire di cosa stiamo parlando basta dare un'occhiata al catalogo OVS abbigliamento di Zalando. Nel frattempo l'azienda ha già creato un team misto con le nuove risorse per sviluppare una serie di nuovi prodotti che verranno presentati nella seconda metà del 2021 e che, come si legge dalla nota pubblicata dopo la conclusione ufficiale dell'accordo “saranno fortemente contemporanei e accessibili e caratterizzati da uno stile unico, dalla qualità dei materiali e dalla ricercatezza dei particolari.

Dal punto dei vista dei numeri un vero affare per OVS che ha inserito nelle sue fila 100 dipendenti della “vecchia” Stefanel e che ha acquistato il brand e i punti vendita sparsi sul territorio nazionale per una cifra pari a 3,2 milioni di euro.

Nello stesso mese di marzo anche il marchio americano Gap è entrato ufficialmente in tutti gli store OVS. In questo caso i canali di vendita sono stati diversificati. L'abbigliamento OVS targato Gap per i più piccoli è stato reso disponibile nei vari punti vendita fisici. Le collezioni del catalogo OVS-Gap per donna, uomo e bambino sono state invece riservate al sito ufficiale di e-commerce.

Su Ovs.it i capi firmati Gap sono acquistabili anche con il servizio Click & Collect, ovvero quello che prevede l'acquisto online e il ritiro diretto presso uno dei punti vendita OVS.

L'accordo con Gap ha rappresentato anche un ulteriore passo verso la svolta green di OVS. Tutti i vestiti OVS, compresi i capi realizzati in collaborazione con Gap, sono realizzati con materiali riciclati e volti a stimolare l'adozione in pianta stabile dell'economia circolare anche nel mondo della moda.

L'esordio di OVS nel mondo del wedding

Prima dell'estate è arrivata un'altra importante novità per gli amanti delle collezioni Oviesse. Dopo le collaborazioni di OVS con marchi internazionali e l'acquisizione di brand, la casa di moda italiana ha infatti lanciato la sua prima capsule collection dedicata all'universo wedding. Prodotto di punta l'abito da sposa realizzato in satin di viscosa avorio, impreziosita da una romantica mezza coda e da spalle arricchite con un tocco di volume.

Ma OVS ha pensato anche alle invitate e alle amiche della sposa presentando una serie di abiti in satin e chiffon dalle colorazioni floreali ed estive e arricchiti da micro paillettes. Gli abiti della collezione per il matrimonio sono già disponibili negli store OVS mentre l'abito da sposa è prenotabile solo online e costa appena 149 euro.