Renzi: "Nel 2012 sarò ancora a Firenze, non vi libererete di me"

«Ci vedremo il prossimo 28 settembre. Nel frattempo si lavora per Firenze». Così il sindaco Matteo Renzi ha chiuso la seconda edizione dei '100 luoghi', ovvero le cento assemblee che si sono svolte contemporaneamente in città. E ai giornalisti che gli hanno fatto notare che lui però nel 2012 potrebbe non esserci, qualora decidesse di candidarsi alla leadership del centrosinistra, il sindaco 'rottamatore' ha risposto con un sorriso: «No, no, i fiorentini non si libereranno di me così facilmente». Renzi ha partecipato ad alcune delle cento assemblee e anche alle visite guidate al nuovo Palazzo di Giustizia e al nuovo Parco della Musica. Ha poi chiuso intervenendo all'incontro alla Mercafir: nell'area del mercato ortofrutticolo potrebbe sorgere il nuovo stadio della Fiorentina (da 40 mila posti). Il sindaco ha illustrato il progetto davanti a circa 300 residenti della zona. «Lo stadio è un progetto importante - ha detto -: certo non è il progetto più importante della città. I consensi sono decisamente superiori ai mugugni e il 95% dei fiorentini è d'accordo sullo stadio alla Mercafir». Al termine dell'incontro il sindaco ha sottolineato che quella dei '100 luoghi' è stata «una bella occasione con tanti stimoli. L'impressione è che la città si sia messa in moto. Certo, ci si sono state assemblee più partecipate, altre meno. Ma sono emerse tante idee, critiche, suggerimenti. Io sono molto contento perchè quando Firenze ragiona, riflette, discute, litiga è una Firenze viva, che ci piace». All'inizio dell'assemblea, alcuni esponenti del Pd hanno distribuito volantini sulla manifestazione nazionale del 5 novembre a Roma e sull'incontro che Pierluigi Bersani ha in programma a Firenze il 14 ottobre: sono però stati invitati dagli organizzatori dell'incontro a non proseguire visto che si trattativa di un'assemblea «non di un partito», ma dell'amministrazione. Renzi non ha voluto commentare l'episodio, limitandosi ha evidenziare che «questo era un incontro aperto a tutti» e che «infatti, erano presenti anche consiglieri dell'opposizione. Non sono queste le occasioni per fare propaganda politica». (ANSA)