firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
domenica, 06 gennaio 2013 - 09:18
X
Come evitare truffe

Saldi invernali al via sabato: ecco quanto spenderanno i toscani‏

Immagine articolo - Il sito d'Italia

La stagione invernale appare contrassegnata in Toscana da una flessione degli acquisti, nell’ordine del 10% medio, imputabile essenzialmente al ridotto potere d’acquisto (-4,1%secondo i dati Istat) e ad una recessione che si fa sentire. Così, la speranza di un recupero in termini economici per il commercio è affidata ancora una volta ai saldi, che scatteranno sabato prossimo, 5 gennaio. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio ogni famiglia toscana spenderà 359 euro (150 euro a persona), che comunque equivale al 9% in meno rispetto all'anno scorso, per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori, per un valore complessivo di 5,6 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore.

 

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base:

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia, come “Saldi Chiari”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.

Nessun voto finora
Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it

Redazioni locali

Mostra Redazioni Locali