firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
giovedì, 29 dicembre 2011 - 04:02
X
occupazione suolo pubblico

Dehors, arriva l'accordo tra Comune e Soprintendenza

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Comune di Firenze e Soprintendenza per i beni architettonici per la prima volta firmano un innovativo accordo sull’occupazione del suolo pubblico nel centro storico e nelle aree di particolare pregio della città. L’intesa siglata oggi in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Dario Nardella e dalla soprintendente Alessandra Marino ha un doppio obiettivo: da un lato condividere criteri e strumenti per la tutela del paesaggio e del territorio, dall’altro semplificare e accelerare le procedure di rilascio dei permessi per i dehors, ovvero gli spazi esterni di locali, bar e ristoranti che nell’area Unesco (la cerchia dei viali più l’Oltrarno) sono ben 320. E che, essendo ormai un elemento importante dell'arredo urbano, il Comune ha deciso di riordinare: tutti dovranno cambiare ed uniformarsi alle nuove regole.
Fermo restando i criteri di tipologia e zonizzazione (definiti dalla giunta nel giugno scorso e ampiamente pubblicizzati dal Comune), l’intesa di oggi perfeziona alcuni particolari e soprattutto offre agli operatori commerciali una importante semplificazione amministrativa per quanto riguarda il rilascio dei permessi di competenza della soprintendenza (autorizzazioni e pareri vincolanti), grazie all’istituzione di una commissione congiunta ad hoc. La commissione si riunirà una volta alla settimana fino al 30 giugno 2012 e poi una volta al mese, per esaminare le pratiche e rilasciare subito il permesso o il diniego, con un notevole risparmio di tempo per gli operatori e per le stesse strutture delle due amministrazioni. Una pratica farà un solo 'viaggio', senza rimbalzare da un ufficio all'altro, con il rischio di dover ricominciare tutto daccapo.
“Si tratta di una iniziativa di grande significato e valore, una tappa fondamentale della piccola grande rivoluzione messa in atto dal Comune di Firenze sul sistema dei dehors – spiega il vicesindaco - Per la prima volta Comune e Soprintendenza si sono messe a lavorare insieme e firmano un accordo per semplificare le procedure amministrative su un tema così delicato per una città come Firenze. Due realtà che spesso a livello nazionale si trovano su fronti opposti, qui hanno collaborato condividendo il comune obiettivo del decoro e della riqualificazione della città, con un metodo innovativo che fa già facendo scuola in altre città italiane. Ringrazio i nostri tecnici e tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato”.
“Il risultato principale che i nostri uffici debbono garantire riguarda la tutela degli aspetti storico-artistici e paesaggistici e, di conseguenza, la qualità intrinseca dei progetti che li coinvolgono - sottolinea la soprintendente Marino - Questo risulta ancora più vero a Firenze, dove l’alta densità di installazioni presenti su di un limitato territorio cittadino, il centro storico, può rischiare di costituire un ostacolo alla lettura dei valori storico artistici dell’architettura circostante. Il percorso inaugurato con l’amministrazione comunale permetterà di confrontare le reciproche posizioni già nella prima fase operativa relativa all’analisi congiunta delle richieste, rilasciando in tempi celeri rispetto a prima sia autorizzazioni che eventuali dinieghi. Un ambizioso obiettivo di produttività con cui si dovranno misurare i nostri 4 funzionari territoriali competenti, che mi sento chiamata a ringraziare sia per il lavoro preliminare svolto che per quello che li attende".
Il protocollo nasce a seguito della definizione delle nuove regole sui dehors da parte dell’amministrazione, che con la delibera di giugno aveva chiuso il lungo percorso amministrativo per ripensare e riqualificare questi spazi; un lavoro frutto delle indicazioni emerse sia dal concorso internazionale di idee che per la prima volta selezionava i modelli di riferimento, sia dalla consultazione on line con i cittadini per scegliere i prototipi migliori.
“Abbiamo seguito un criterio molto rigoroso per l’individuazione dei criteri qualitativi e quantitativi sulla base dei quali impostare le autorizzazioni” spiega Nardella, mentre la soprintendente ricorda che le regole riguardano tutta l’area Unesco (la cerchia dei viali più l’Oltrarno) e le altre zone della città sottoposte a tutela monumentale (come viale dei Colli, Cascine, il tratto di lungarni da Serristori a ponte alle Grazie).
Per quanto riguarda i criteri, le nuove regole vietano teloni di plastica e recinzioni con vasi di fiori e piante; individuano grigio e marrone come colori predominanti e vetro, acciaio, alluminio, legno, pietra serena come materiali principali; definiscono sei diversi ‘modelli’ formali a cui fare riferimento, a seconda delle quattro diverse zone indicate dalla soprintendenza. Ovvero 1 quelle dove è possibile mettere solo sedie e tavolini senza pedana né ringhiera; 2 quelle aperte con pedane, ringhiera e ombrellone; 3 quelle aperte con pedana, ringhiera e copertura stabile; 4 quelle con pedana, ringhiera, copertura stabile e struttura chiusa su più lati (per alcuni solo dal 15 novembre al 15 marzo). C’è infine una lista di strade e piazze di prarticolare pregio dove non è possibile installare alcunché.
Per quanto riguarda le scadenze, resta fissato il termine del 15 novembre: da quella data, chi ha presentato domanda prima del 17 agosto scorso ed ha la pratica in corso (ad oggi 176 operatori) potrà mantenere gli attuali dehors fino all’inizio dei lavori per realizzare quelli nuovi (presumibilmente entro la fine dell'anno); gli altri dovranno invece smantellare i loro manufatti, ed aspettare l’autorizzazione per ricostruirli secondo le nuove regole. L’autorizzazione durerà tre anni (non più soltanto uno): una ulteriore semplificazione che farà risparmiare gli operatori in termini di tempo e di denaro. L’ammontare complessivo della spesa per il rinnovo totale del ‘parco’ dehors supererà i tre milioni di euro

Nessun voto finora
Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it

Redazioni locali

Mostra Redazioni Locali