Commercio, ambulanti: "Ok a confronto su San Lorenzo"

Sì al confronto con il Comune di Firenze per il rilancio del mercato di San Lorenzo, ma nessuna riduzione di posti di lavoro e tolleranza zero contro gli abusivi. Questo il messaggio lanciato da Anva-Confesercenti, Cna.com e Felsa-Cisl, con un documento approvato all'unanimità nell'assemblea unitaria di ieri. Le associazioni degli ambulanti, che oggi hanno convocato una conferenza stampa, aprono al confronto e propongono tre punti: "Il banco architettonico - ha spiegato Gianluca Naldoni (Anva) - ovvero una struttura compatibile con l'area in cui insiste il mercato di San Lorenzo da concertare con l'amministrazione comunale; un progetto che preveda un percorso di riqualificazione della merce, e un percorso di qualificazione professionale degli operatori". I commercianti sono invece irremovibili sulle ipotesi di riduzione dei banchi: "Le attività non si cancellano - ha detto Riccardo Roselli (Cna) - e non si mettono in discussione. Si può vedere come essere più armoniosi, su questo siamo sempre stati aperti, ma non vogliamo sentir parlare di riduzioni di organici. Ci sono operatori preoccupati, che non stanno facendo gli ordini". Gli ambulanti chiedono inoltre tolleranza zero contro gli abusivi, che secondo le loro stime li danneggiano fino al 70% del giro d'affari: "la tolleranza zero è rimasta sempre una grande promessa - ha spiegato Roselli - abbiamo lavorato bene con il questore e il prefetto, ma quando ci troviamo in bassa stagione si sfiorano le 300 presenze di abusivi". Un numero elevato, se si pensa che le attività regolari sono 245, che arrivano a 800 se insieme ai banchi si contano anche i negozi e il mercato coperto. "Ora ci aspettiamo un segnale importante da parte dell'amministrazione", ha concluso Naldoni.