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«Chi pagherà i danni? Un palazzo, forse, si può riparare, ma il David di Michelangelo? Perchè l'ad di Fs Mauro Moretti non lo va a spiegare ai 'quattro fessi' che abitano vicino alla stazione Tav di Bologna che hanno avuto le abitazioni massacrate dai lavori di scavo?».

Ma chi è questo oscuro cardinale Melville che all'improvviso, come successore del Papa trascinatore di popoli che tra pochi giorni diverrà santo per davvero, viene scelto come un outsider piombato dall'anonimato dopo un paio di fumate nere?

"Nei prossimi giorni il Comune di Firenze stilera' l'elenco degli interventi accessori per la citta' richiesti alle Ferrovie dello Stato come compensazione per i lavori della Tav. La lista verra' discussa in un incontro a Roma fra Palazzo Vecchio e Fs per arrivare alla firma di un nuovo accordo che disciplini le ricadute dell'opera sulla citta' di Firenze". Lo ha riferito il presidente della Regione Toscana, che svolge un ruolo di "mediatore e facilitatore" fra il Comune e le Ferrovie sulla questione Tav, al termine di un incontro al quale hanno partecipato

Come preannunciato in un comunicato diffuso ieri dai familiari delle vittime l'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti è stato contestato stamane da un gruppo di 20-30 persone dei comitati sulla strage di Viareggio e antiTav, a Firenze. Moretti è giunto nel capoluogo toscano per incontrare a Palazzo Strozzi Sacrati il presidente della Regione Enrico Rossi, in una riunione relativa all'Alta Velocità ferroviaria.

I familiari delle vittime della strage di Viareggio del 29 giugno 2009 (32 vittime) annunciano una manifestazione di protesta per domani a Firenze in occasione dell' incontro che l' Ad di Ferrovie Mauro Moretti avrà con il sindaco Matteo Renzi, con il presidente della Regione Enrico Rossi e con quello della Provincia Andrea Barducci.

A più di un anno dalla strage alla stazione di Viareggio arriva una svolta nelle indagini, indagate 38 persone tra cui l'amministratore delegato Mauro Moretti. La sciagura avvenne il 29 giugno 2009 a causa di una fuoriuscita di gas da una delle cisterne che provocò il deragliamento del treno. Le vittime furono 32. Ai 38 indagati oggi sono stati contestati, a vario titolo, i reati di incendio (art.423), disastro ferroviario (430), delitti colposi di danno (449), omicidio colposo (589) e lesioni colpose (590).