Studenti stranieri ‘studiano’ la negoziazione tra i banchi di San Lorenzo

Tattiche di negoziazione da imparare sul campo, contrattando e discutendo con gli ambulanti di San Lorenzo. Questa l’originale prova cui si sottoporranno oggi pomeriggio circa 70 studenti di una quarantina di paesi coinvolti dalla Johns Hopkins University, in Italia per un mese nell’ambito di un progetto internazionale.
Gli studenti e i loro insegnanti sono stati ricevuti in Comune, nel Salone dei Duecento, dall’assessore all’università e alle politiche giovanili Cristina Giachi. Presenti, tra gli altri, rappresentanti dei Rotary, Rotaract e Interact Firenze est.
I ragazzi partecipano alla seconda edizione del ‘Bologna, Symposium on conflict prevention, resolution and reconciliation’ promosso dall’organizzazione no profit Ipsi (International peace & security institute) e si fermeranno nel capoluogo emiliano fino al 24 luglio. A Firenze per un giorno, testeranno le loro capacità relazionali e negoziali tra i banchi di San Lorenzo.
“Attualmente - ha affermato Giachi - siamo portati a ritenere che il conflitto sia un modo di agire normale in una relazione. Non è così. Ecco perché penso che la negoziazione sia un obiettivo molto importante da raggiungere. Dobbiamo cambiare questa convinzione e lavorare perché la negoziazione diventi una formula abituale per dirimere i contrasti, sia individuali che globali. Questa è la vera sfida che ci attende”.