VIDEO - Dalla Sicilia per rapinare le banche, sette arresti

Erano specializzati in rapine a banche, ma la Squadra Mobile di Firenze ha stroncato una banda di sette persone composta da pregiudicati siciliani. In queste ore sono in corso gli arresti tra Caltanissetta, Catania, Misterbianco (CT), Treviso e Venezia. Le persone arrestate, tre in carcere e quattro ai domiciliari, sono accusati dei reati di rapina, furto e lesioni.

Le indagini, avviate nel 2016 e supportate da complesse attività tecniche, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari a carico di un gruppo criminale ritenuto autore di numerose rapine compiute in danno di diversi istituti di credito. Nel corso dell’inchiesta, in particolare, sono stati ricostruiti 7 episodi delittuosi compiuti dagli indagati in questa provincia, nonché a Venezia ed a Verona, dal giugno al dicembre dello scorso anno. Le investigazioni, durante le quali sono stati effettuati 6 arresti in flagranza di reato, hanno consentito, tra le altre cose, il recupero di oltre 100.000 €.

I rapinatori hanno dimostrato una consolidata tecnica criminale, riscontrata in diversi episodi delittuosi: erano soliti entrare in 3 nei locali, con un “palo” all’esterno, in contatto telefonico con i complici tramite utenze “citofono”, con il compito specifico di avvisare dell’eventuale ingresso di ulteriori clienti che venivano puntualmente privati dei cellulari e, in taluni casi, chiusi a chiave all’interno di stanze della struttura. Successivamente, i dipendenti venivano costretti a digitare i codici di sblocco delle casseforti, talvolta attendendone la apertura temporizzata. Dopo aver consumato il delitto, infine, spesso lasciavano perdere le proprie tracce tornando a Catania tramite “pullman” di una azienda di trasporto privato, confondendosi tra gli ignari viaggiatori.

In particolare, gli indagati, con altri complici in corso di identificazione, sono ritenuti responsabili anche della tentata rapina di fine alla Credem di San Miniato, ma non c'era fondo cassa disponibile all’interno della filiale, e di quella di metà settembre scorso. ad una filiale della Cassa di Risparmio di San Miniato, dove un avventore, nel tentativo di fuggire, fece scattare una porta “allarmata”. Riuscirono invece a rapinare a fine settembre, a Sesto Fiorentino, una filiale CariParma dove rubarono 25.000 €, a Venezia alla Carige portarono via 10.000 euro e picchiarono alcuni dipendenti della banca. Inoltre sono accusati della rapina a Verona a UbiBanca che fruttò 110.000 euro, e di quella alla Banca di Credito Coopoerativo di Marcon – Venezia da 80.000 euro, dove anche in questa occasione picchiarono i dipendenti.