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venerdì, 18 marzo 2011 - 03:27
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Giappone

Maggio Musicale, the show must go on

Nuova scossa di magnituto 6.2, Renzi "si va avanti"
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Il Giappone è in stato di massima allerta, una nuova scossa di magnitudo 6.2 è tornata stanotte a far tremare i grattacieli di Tokyo e a far temere un nuovo allarme tsunami nel nordest, poi per fortuna rientrato. Stamani la notizia di un'altra esplosione nell'impianto nucleare di Fukushima. Eppure incredibilmente il tour del Maggio Musicale fiorentino sta continuando. Per le autorità sono degli eroi messageri di speranza, gran parte dell'opinione pubblica giudica tale scelta "incosciente" e da "irresponsabili". Matteo Renzi fa sapere che "il Governo non prevede evacuazioni e dunque si va avanti. Il Maggio ha fatto una prima strepitosa ed emozionante, con la guida di Mehta. Se qualcuno vuole tornare indietro rispettiamo la scelta. Ma giovedì io parto per Tokyo, per stare vicino ai professionisti del Maggio, che stanno seminando speranza con il linguaggio universale della musica". Dichiarazioni per nulla gradite ai più che sulla bacheca Fb rispondono "Renzi, vergognati!!!!10.000 morti e parli di linguaggio della musica.....i musicisti sono stremati, sconvolti, affaticati......a casa subito! A. De Francesco scrive "Penso che sia un'enorme irresponsabilità delle autorità del Maggio Fiorentino, mantenere tour in Giappone quando il Paese è in stato di massima allerta. Poi lascia un link per una petizione sul rientro dei musicisti. Ieri intanto è trapelata la notizia che molti di loro hanno espresso la volontà di ritornare in Italia ma la sovraintendente Francesca Colombo d'accordo con le autorità locali ha deciso per la prosecuzione della tournèe. Dal sito ufficiale del Maggio si legge che "La recita di Tosca di Giacomo Puccini, andata in scena a Yokohama, domenica 13 marzo 2011, alle ore 15.00, è stata la riprova di come la musica e l’arte possano portare conforto e alleviare il dolore in un momento di grande difficoltà, a pochi giorni da una delle calamità naturali più violente degli ultimi 150 anni. Domenica 13 marzo, a 48 ore dalle prime drammatiche scosse di terremoto, alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama, (capienza di più di 2400 persone), il pubblico giapponese ha assistito commosso ad una recita di Tosca, che ha voluto portare ad una nazione martoriata un saluto dell’Italia e di Firenze". Il Maestro Zubin Mehta, prima dell’inizio del concerto ha voluto dedicare lo spettacolo ai Giapponesi che si trovano nel nord del paese e a coloro che soffrono, sottolineando come tutti i componenti della tournée stiano partecipando al dolore e alla sofferenza di coloro che sono rimasti colpiti dal sisma dell’11 marzo e dalle sue conseguenze: “bisogna continuare a suonare e cantare per loro” ha poi aggiunto. Certo è che le immagini passate in queste ora dalle televisioni sono sconvolgenti per la portata del fenomeno, si parla di più di 10.000 morti, così come sono straordinarie le immagini di un popolo che nonostante tutto decide di non lasciarsi andare alla disperazione, abituati da sempre a fare i conti con una terra mai stabile, a ricominciare ogni volta.

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