Archivio ECONOMIA di dicembre 2013

"Occorre rottamare una certa ideologia che vuole tenere su due piani distinti scuola e lavoro, quasi fossero due mondi non comunicanti tra loro: ci deve essere invece una contaminazione tra scuola e mondo del lavoro, per invertire il dato drammatico del 41,5% di disoccupazione giovanile. L'esperienza inaugurata questa mattina e' la strada giusta, e' la direzione da seguire.

In un anno in cui il cenone di Capodanno "costera' piu' di dodici mesi fa", saranno i palermitani i cittadini ad affrontare le spese piu' care con una media di 75/78 euro mentre Firenze si attesta al quinto posto con una media di 56,3 euro a cenone.

Due milioni e mezzo di euro per le scuole fiorentine. Li ha stanziati la giunta, martedì scorso, approvando un pacchetto di delibere presentate dall’assessora all’educazione Cristina Giachi.

“Sicuramente quest’anno è stata l’ennesima conferma che lavorare in un certo modo, con un certo metodo, si ottengono dei risultati: la nostra è una politica dei piccoli passi, creiamo soprattutto piccole iniziative che hanno però sempre dei riscontri a livello nazionale, anche perché si distinguono per le rispettive peculiarità”.