Jacopo Cellai

«La Regione vigili sul Comune di Firenze affinché il sistema pensato per non multare chi si reca in ospedale non si inceppi, costringendo il cittadino ad accollarsi anche l’onere del ricorso». L’appello parte dal Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (Pdl), che così dà voce alla segnalazione di una cittadina per l’appunto vittima di quella che si potrebbe definire una multa-beffa.

Diciamo subito che quasi ogni partito, quasi ogni politico, quasi ogni amministratore pubblico, farebbe brutta figura se si confrontassero le sue dichiarazioni sul medesimo argomento pescate ad arte nel corso del tempo. Se si pescassero ad arte per far fare brutta figura al rappresentante di turno della casta.

Stamattina l'assessore alla Cultura Giuliano Da Empoli e Riccardo Ventrella hanno tirato le somme di quella che è stata l'Estate Fiorentina 2011. Un bilancio assolutamente positivo secondo Da Empoli e il direttore Ventrella che prima di ogni altra cosa ricordano i numeri: 211 eventi, 94 a luglio e ben 72 ad agosto.

Il primo semestre del 2011 farebbe già registrare un numero di multe superiore all'intero 2009 e si appresta a raggiungere la cifra calcolata nel 2010. Continua la denuncia firmata Pdl sulla Firenze "multificio".

“Dall’8 al 20 agosto, sono questi i giorni in cui i fiorentini che hanno due macchine di proprietà possono scegliere di andare in vacanza tranquillamente, senza correre il rischio di ritrovare al loro ritorno una bella multa sul mezzo rimasto in città”.

Continua la polemica sui campi rom fra il Pdl e la Giunta. Stavolta i consiglieri comunali del partito di centrodestra,Stefano Alessandri, Marco Stella e Jacopo Cellai, puntano il dito su 177.000 euro spesi per il campo rom del Poderaccio.

Questa mattina alcuni esponenti della Giovane Italia, movimento giovanile del Pdl, hanno organizzato un volantinaggio con una raccolta firme per sensibilizzare su temi strettamente legati alla pedonalizzazione.

Eros Cruccolini, capogruppo di Sel al Comune di Firenze, e Ornella De Zordo, capogruppo della lista civica di sinistra 'Perunaltracitta', chiedono la rimozione della salma del filosofo Giovanni Gentile dalla basilica di Santa Croce, in quanto 'appoggio' il regime mussoliniano''.

"Non posso smentire dichiarazioni che non ho fatto. Mi pare piuttosto una polemica montata ad arte visto che siamo vicini al 25 aprile. Evidentemente c'è una parte politica che ha bisogno di dimostrare al suo elettorato di essere ancora di sinistra visto che Matteo Renzi sembra andare in tutt'altra direzione": non le manda certo a dire Jacopo Cellai, che così risponde a Francesco Bonifazi. Stamani il capogruppo del Pd in Palazzo Vecchio in modo non troppo velato ha lasciato intendere di voler chiedere le sue dimissioni da vicepresidente del Consiglio Comunale.

"Evidentemente questo è il 'premio' che la sinistra fiorentina ha riservato ad uno dei principali serbatoi di voti della città. Ma siamo certi, che dopo questa serie di scempi, anche i più accaniti sostenitori del PD apriranno gli occhi di fronte a chi crede che Firenze sia solo Piazza Duomo e la pensilina della stazione": sono parole dei tre consiglieri Pdl, Torselli, Cellai e Roselli, l'argomanto è la linea 2 della tranvia. L'inizio dei lavori sono stati annunciati da Renzi per il 2 Maggio.

Firenze intitola una strada a Michele Novaro, compositore dell'inno di Mameli. La decisione è stata presa dopo l'approvazione della mozione presentata in Consiglio da Jazopo Cellai, esponente Pdl nonchè vicepresidente del Consiglio Comunale, durante la seduta straordinaria di mercoledì. Tutto l'intevento del consigliere Cellai ha in realtà riscosso un particolare favore, tra colleghi di partito e avvesari. Alla fine la mozione da lui presentata insieme al vicepresidente vicario Salvatore Scino e firmata da Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale, è stata approvata all'unanimità.

"In altri tempi non credo sarebbe stato improprio parlare di una crisi di governo", sono le clamorose parole pronunciate dal vicepresidente del Consiglio Comunale, nonchè consigliere Pdl, durante la seduta straordinaria del Consiglio nel Salone dei Duecento per celebrare il 150esimo dell'Unità d'Italia. Il consigliere si riferisce agli episodi degli esponenti regionali leghisti che hanno abbandonato oggi le aule istituzionali mentre veniva intonato l'inno nazionale .