spacciatore

Nei suoi precedenti "incontri" con le forze dell'ordine aveva fornito sei identità diverse sempre fingendosi ghanese, il cittadino nigeriano di 26 anni arrestato per spaccio venerdì scorso alle 16 al parco XXII aprile dalla Polizia municipale di Modena.

Nella pomeriggio di ieri la Squadra Volante ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina, B.S., con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Lo spacciatore si trovava al sicuro nella sua casa di Tavarnelle Val di Pesa, ignaro dell'imminente arresto. Alla sua porta si sono materializzati come d'incanto i carabinieri, i militari sono andati a colpo sicuro. G. D. A., romano di 28 anni, aveva in casa 70 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

Lo hanno sorpreso gli agenti della squadra mobile mentre cedeva una bustina di eroina a una tossicodipendente.

Ieri mattina personale della squadra mobile, nel corso dell'attività di controllo della zona compresa tra la stazione del Serraglio, via Magnolfi e via Cironi, ha notato proprio presso la stazione un tossicodipendente italiano e un cittadino cinese scambiarsi soldi e un piccolo involucro, per poi allontanarsi in direzioni opposte.

Nascondeva le dosi di cocaina da rivendere in un tombino della fogna in via Gentile, proprio in una delle strade più trafficate di Bari. Per questo motivo è stato arrestato, nel pomeriggio di ieri, uno spacciatore di Japigia: il pluripregiudicato Francesco Lorusso, di 28 anni.

Ieri, intorno alle 17.20, in piazzale di Porta a Prato, gli agenti hanno sorpreso un marocchino di 28 anni che aveva ceduto una dose di coca ad un suo connazionale accompagnato da un cittadino romeno. Venditore e acquirenti sono stati seguiti e bloccati dopo lo scambio droga/soldi.

Poco distante dalla storica Palazzina Vigarani, nel contesto dei giardini pubblici, un tunisino di ventiquattro anni dormiva su un divanetto rotto e si avvaleva di un lenzuolo bianco per ripararsi dall’umidità della notte. Gli operatori della Polizia municipale, notando l’insolito letto “pubblico”, questa mattina alle ore 6,30 gli hanno fatto da sveglia.