trasporto

W.S., 24enne tunisino, pregiudicato e clandestino, attualmente ospite presso il C.I.E. ha tentato una fuga dalla detenzione, pianificata durante il trasporto presso il Policlinico di Modena.

Veicoli a idrogeno, trasporto merci solo su rotaia, energia da fonti rinnovabili locali, efficienza e risparmio energetico, strategie di sviluppo pianificate, questi i pilastri del corridoio verde. E' l’immagine del Green Corridor Brenner, progetto di mobilità sostenibile da Modena a Monaco di Baviera.

Spremi spremi e qualcosa di buono si ottiene anche da McDonald’s. Il simbolo del cibo industriale, il bersaglio preferito di ecologisti e no global, nonché dei palati raffinati, può riservare anche qualche buona sorpresa.

I vertici societari di Act (Reggio Emilia), Atcm (Modena) e Tempi (Piacenza) hanno raggiunto oggi l’accordo sulle linee-guida del piano industriale che regolerà il processo di aggregazione societaria delle tre aziende emiliane di trasporto pubblico.

“Se ci sei non resti solo”, questo lo slogan con cui Cgil affronta lo sciopero nazionale di domani venerdi 6 maggio.

Giovedì 31 marzo sarà una giornata di possibili disagi per coloro che utilizzano i mezzi pubblici, visto lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa e Fast. Saranno coinvolti il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, sia su rotaia che su gomma. Possibili riduzione o soppressione quindi per le corse di treni (regionali ed interregionali) ed autobus, dalle ore 6.30 alle ore 12 e dalle ore 16 sino a fine servizio. Saranno comunque garantiti i servizi scolatici.

Sono di ieri i dati di Atcm sullo stato di salute del trasporto pubblico. Se da una parte si segnala un aumento del numero dei passeggeri che usufruiscono di autobus e corriere, dall'altro si confermano le grandi difficoltà finanziarie della società. Anche l'esercizio finanziario 2010 di Atcm chiuderà in perdita, con un valore negativo pari a circa un terzo del capitale dell'azienda stessa, come conferma il presidente Pietro Odorici.

"Nei prossimi giorni il Comune di Firenze stilera' l'elenco degli interventi accessori per la citta' richiesti alle Ferrovie dello Stato come compensazione per i lavori della Tav. La lista verra' discussa in un incontro a Roma fra Palazzo Vecchio e Fs per arrivare alla firma di un nuovo accordo che disciplini le ricadute dell'opera sulla citta' di Firenze". Lo ha riferito il presidente della Regione Toscana, che svolge un ruolo di "mediatore e facilitatore" fra il Comune e le Ferrovie sulla questione Tav, al termine di un incontro al quale hanno partecipato