violenza

Nella giornata di ieri i Carabinieri di Carpi hanno arrestato cinque cittadini pakistani e denunciato due di loro in quanto minorenni. Il tutto è accaduto al Pronto Soccorso, dove due gruppi di stranieri si sono affrontati a suon di pugni, calci e cinghiate.

Un dato preoccupante: crescono a Modena nel 2011 i reati di violenza sessuale contro le donne. Da gennaio a ottobre di quest’anno le denunce di violenza sessuale sono aumentate del 16% rispetto allo stesso periodo del 2010 quando si sono registrate 37 denunce in totale nell’arco dei dodici mesi.

Aveva fatto scalpore in città il caso di Z.S., modenese di 43 anni, arrestato lo scorso 30 agosto dalla Squadra Volante per aver sequestrato e seviziato la compagna bielorussa di 39 anni, badante del padre.

Ubriaco aveva litigato con il figlio, lo aveva picchiato e aveva cercato di strangolarlo con una cintura attorno al collo. È quanto accaduto a Terni nella giornata di ieri, quando un disoccupato marocchino di 56 anni ha reagito con violenza durante una lite con figlio quattordicenne.

Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Modena, in servizio presso il centro di identificazione ed espulsione di via Lamarmora, hanno arrestato cinque ospiti, tutti tunisini.

I dettagli emersi dalle indagini della Polizia lasciano allibiti per la crudeltà dell'atto. Il protagonista è un modenese di 43 anni, Z.S., nei confronti del quale ora pendono le accuse di sequestro di persona, lesioni personali e maltrattamenti.

I Carabinieri di Modena sono riusciti a tratte in arresto due cittadini tunisini, che negli ultimi tempi si erano resi protagonisti di svariate e ripetute violenze sessuali ai danni di alcune prostitute, che avevano anche rapinato.

Quella che vi raccontiamo è una storia torbida, inquietante, che affonda le sue radici nella chinatown pratese e che, prima di giungere a uno sperato lieto fine, ha annullato l'esistenza e le speranze di un' adolescente, una diciannovenne di origine cinese.

 Nuovo episodio di omofobia nella capitale.  A denunciare il riprovevole episodio verificatosi la notte del primo luglio è stato ieri il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo.

Questa mattina, intorno alle 7.30, una trentaquattrenne pratese che stava facendo jogging sulla ciclabile in zona Santa Lucia è stata aggredita da un uomo che, dopo averla bloccata con un braccio, l'ha gettata per terra, tentando di stuprarla; la donna, fortunatamente, è riuscita a difendersi e ha iniziato ad urlare, richiamando così l'attenzione di un passante che

Un'indagine dell' osservatorio socio-economico sulla criminalità del Cnel  ha individuato in immigrazione clandestina, contraffazione e prostituzione le tre aree di forza dell'azione della mafia cinese. Cosa che a Prato sappiamo bene, ma che il rapporto evidenzia con numeri precisi.

In aumento la violenza sulle donne a Prato: questo quanto riportato dal centro antiviolenza "La Nara" che questa mattina ha fatto un resoconto della sua attività da luglio 2009 a ora.

Ieri sera in Viale Unità d'Italia (quartiere San Pasquale), intorno alle ore 23.00 , un ragazzo di ventidue anni è stato vittima di una rapina. Il giovane, fermato da due uomini a viso scoperto, è stato derubato sotto la minaccia di una pistola.

Un triste episodio di violenza si è registrato venerdì pomeriggio intorno alle 17 in via Taro dove un diciannovenne pratese pregiudicato, alla vista della sua ex fidanzata diciottenne in compagnia di alcune amiche, si è scagliato contro quest'ultima prima gettandola a terra poi colpendola in diverse parti del corpo. Un passante che aveva assistito alla scena è riuscito ad allontanare il giovane dalla ragazza fino all'arrivo degli agenti di Polizia che, con grande fatica e prendendosi anche qualche pugno, sono riusciti a placare la rabbia del diciannovenne.

Una terribile storia di violenza sui minori tocca ancora tragicamente la nostra regione. Un ragazzino di 11 anni ha riferito di aver subito pesanti molestie da un vicino di casa, amico dei genitori, in un condominio di Umbertide. Queste pesantissime accuse hanno portato gli inquirenti al fermo immediato di un uomo di 56 anni con l’imputazione gravissima di violenza sessuale.