Uccisi e fatti a pezzi in valigie, figlio coppia nega ogni coinvolgimento

"Siamo assolutamente estranei alla vicenda, e prima del ritrovamento dei cadaveri non sapevamo neppure che ci fosse stato un omicidio". Lo ha detto all'agenzia Ansa l'avvocato Filippo Viggiano, difensore di Taulant Pasho, indagato per la morte dei genitori Shpetim e Tauta Pasho, i cui resti sono stati trovati lo scorso dicembre in alcune valigie abbandonate ai margini di un terreno alla periferia di Firenze. Oggi pomeriggio si è tenuto l'interrogatorio di Pasho da parte della pm Ornella Galeotti, titolare dell'inchiesta. Al momento in carcere si trova Elona Kalesha, ex fidanzata di Taulant, detenuta nel carcere fiorentino di Sollicciano. Indagato successivamente il fratello della donna, Denis Kalesha. L'interrogatorio di Pasho è avvenuto nel carcere di Como, dove il 33enne albanese sta scontando una condanna definitiva a 3 anni e 4 mesi per detenzione di sei chili di hashish in un garage a Fireze. Secondo quanto spiegato sempre dal suo difensore, Pasho nel corso dell'interrogatorio ha riposto alle domande della pm e fornito alcune spiegazioni su quello che sapeva all'epoca dei fatti circa la scomparsa dei genitori.