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Conferenza stampa

Fiorentina, Sousa: "La proprietà deve giudicare sé stessa ed io lavorare"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Domani alle 15 la Fiorentina sarà impegnata in trasferta contro il Genoa. Paulo Sousa potrà contare sui rientri di Vecino (squalifica scontata), il recupero di Alonso e i nuovi arrivati dal mercato invernale Tello, Zarate e Tino Costa.

Ancora ai box Badelj alle prese col recupero da un fastidioso infortunio (i controlli effettuati in settimana hanno certificato un miglioramento); zero i difensori, di contro, arrivati dal calciomercato, ma ritenuti da proprietà e dirigenza una priorità.

Queste le parole di Paulo Sousa alla vigilia di Genoa – Fiorentina, gara valida per la 3ª giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2015 – 2016:

 

Se sono più preoccupato della partita di domani o del fatto che non sia arrivato un difensore?

“Della partita col Genoa, devo essere concentrato nel mio lavoro. Credo che il mercato deve essere analizzato dalla Società, la proprietà deve giudicare sé stessa ed io lavorare, passando i miei pensieri come ho sempre fatto”.

 

Stupito o deluso dalla vicenda di Mammana?

“Nessuna delle due, sono concentrato in quello che i ragazzi stanno facendo, con gioia e buona intensità di allenamento questa settimana. Domani ci sarà bisogno di intensità mentale e fisica, lo abbiamo visto nella gara di andata: dovremo essere freschi. Sarà una partita durissima, sul piano tecnico e per il terreno di gioco. Domani vogliamo i tre punti”.

 

La difesa ancora scoperta malgrado fosse una priorità?

“È una vicenda della quale parliamo da agosto e per questo non ho bisogno di continuare a discuterne, sennò appaio come uno che piange tutti i giorni. È la società che deve analizzare e spiegare, non io. La proprietà deve giudicare quello che noi facciamo e giudicare loro stessi. Il mio lavoro, come ho detto, è fare capire a chi di dovere come credo che si possa competere a certi determinati livelli”.

 

Come si sono allenati i nuovi arrivati?

“Si sono inseriti bene, si sono allenati con buona intensità e sono disponibili per domani”.

 

Tello?

“È un giocatore di fascia, veloce, che salta l'uomo con facilità. Ha capacità di accelerazione: sia in profondità, sia con la palla al piede. In questo modo crea spazi”.

 

Come si sente un allenatore che da agosto chiede un difensore?

“Si sente che deve trovare delle alternative. Questi cambi strutturali e di moduli possono anche essere opportunità per trovare equilibrio”.

 

Babacar, come ha lavorato in settimana?

“Lui ha dato continuità alla settimana scorsa e a quello che è stata la sua performance nella partita (col Torino, ndr)”.

 

Che tipo di Fiorentina ci dobbiamo aspettare da qui in avanti come modulo, visti i nuovi acquisti?

“Abbiamo già provato una variante in questa stagione. Può cambiare leggermente le linee del centrocampo quando schieriamo due punte. Cerchiamo delle varianti che non possano condizionare i nostri principi di gioco, per fare un cambio di modulo importante, ma affinché i giocatori possano acquisire questo cambio. Quando saranno pronti lo presenteremo”.

 

Quali obiettivi con la squadra che ho a disposizione?

“Per me non ci sono progetti nel calcio, specialmente in certi paesi, ma progetti. Non mi sono stati chiesti traguardi importanti, ma io spingerò al massimo per lottare per arrivare alle stelle”.

 

Tino Costa ha 90' nelle gambe?

“Riusciremo a capire il profilo di tutti i nuovi arrivati dopo qualche partita. Tino è stato quasi un mese fermo, ha cominciato a lavorare da una settimana e lo sta facendo molto bene: è un giocatore che vogliamo introdurre e ci può aiutare”.

 

Alonso, ha recuperato?

“Si è allenato praticamente sempre: è pronto per giocare”.

 

Mario Suarez?

“È stata una questione di adattamento ad un sistema di gioco, sicuramente non sono stato capace di introdurlo nel miglior modo per aiutarci”.

 

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