firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
X
  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
caduta l'accusa di tentato omicidio

Tentò violenza a turista in spiaggetta sull'Arno, senegalese condannato a 6 anni e cinque mesi

  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

6 anni e cinque mesi di carcere è questa la pena inflitta per tentata violenza sessuale e lesioni aggravate a Mouhamed Gueye, 25 anni, senegalese, che il 31 agosto dello scorso anno cercò di violentare una trentenne statunitense nella spiaggetta sull'Arno, sotto piazza Poggi a Firenze, dopo averla picchiata con vari pugni al volto. La donna, per lei la prognosi fu di 22 giorni, si salvò grazie all'arrivo di un passante che aveva sentito le grida. Gueye venne fermato il 2 settembre dagli agenti della polizia di frontiera grazie alla segnalazione dei
carabinieri di Firenze, mentre a bordo di un pullman era in fuga verso la Francia.

Assistito dall'avvocato Paolo Florio, Gueye si è difeso dalle accuse del pm Gianni Tei spiegando di non aver tentato violenza nei confronti della trentenne con la quale aveva trascorso alcune ore in giro per la città. Secondo la difesa la donna aveva chiesto un'informazione turistica al giovane. Una domanda che lui avrebbe scambiato per una richiesta di rapporto sessuale e per questo si era offerto di accompagnarla e farle da guida.

Una volta arrivati sulla spiaggia i due avrebbero bevuto e poi sarebbero partiti i primi tentativi di approccio. Quando la donna si era messa ad urlare lui era fuggito per paura di essere preso dalle forze dell'ordine non avendo un regolare permesso di soggiorno. Una versione che non ha convinto i giudici che lo hanno condannato anche se hanno derubricato l'accusa di tentato omicidio in lesioni aggravate. (Ansa)

Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it