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Arrivata la relazione dal Ministero

MIBACT: lo stadio Franchi non si abbatte, curve vicino al campo e copertura integrale

I dettagli della missiva
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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Il Franchi non si può abbattere, ma si potrà intervenire sulla struttura esistente. È la deduzione implicita che emerge dalla relazione del Ministero arrivata oggi alla Fiorentina e al Comune di Firenze, che nelle conclusioni della missiva, firmata dall'Architetto Federica Galloni, indica quali interventi si possono effettuare sullo stadio che ospita le partite della squadra viola. Nei mesi scorsi, infatti, il Comune di Firenze e la Società viola hanno inviato a Roma una richiesta affinché, in base all'emendamento “salva stadi” approvato in settembre, si indicasse quali parti dello stadio di Campo di Marte siano tutelate e in quale misura si possa intervenire per un eventuale restauro o rifacimento.

 

Da Roma si spiega che lo stadio può essere coperto integralmente, le curve potranno essere avvicinate al campo di gioco, le aree della parte esterna delle gradinate potranno essere destinate a servizi e spazi commerciali e nuove volumetrie potranno essere costruite per spazi di hospitality e commerciali.

 

In particolare nella lettera si legge che potranno essere eseguiti:

 

“interventi di riqualificazione degli elementi strutturali, architettonici o visuali sopra indicati, sia in relazione alle questioni di conservazione – statica o materica – sia a quelle di adeguamento funzionale”;

 

“interventi di rinforzo degli elementi strutturali, con tecniche specifiche per le strutture di cemento armato, sia ai fini del superamento delle criticità statiche rilevate che del miglioramento del comportamento della struttura sotto l'azione del sisma”;

 

“modalità e tecniche di rinforzo e protezione anche superficiale atte a minimizzare la necessità di manutenzione delle superfici del calcestruzzo”;

 

“interventi di adeguamento e/o sostituzione delle componenti impiantistiche ed igienico-sanitarie”;

 

può essere realizzato un sistema di copertura integrale degli spalti […] con parziali interruzioni in corrispondenza della torre di Maratona e della pensilina che copre la tribuna autorità, consentendo il mantenimento e la percezione dello sviluppo complessivo dello stadio [...]”.

 

può essere realizzata una tamponatura trasparente, con ampie superfici vetrate, della parte esterna delle gradinate, ricavando un'ampia volumetria da destinare ai servizi (ivi compresi i servizi igienici) e attività varie, anche commerciali, lasciando alcuni tratti a testimonianza dell'originale conformazione”.

 

Inoltre, spiegano dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, in merito all'adeguamento degli standard internazionali ed alle normative UEFA, potranno essere eseguiti:

 

interventi di replica delle gradinate delle curve Fiesole e Ferrovia in parallelo a quelle attuali, al fine di ridurre la distanza dal campo di gioco”;

 

“interventi di riqualificazione delle gradinate”;

 

“interventi di modifica e/o sostituzione dell'impianto di illuminazione”.

 

Oltre agli adeguamenti sopracitati, il MIBACT spiega che potranno essere realizzate “idonee volumetrie nelle quali dislocare servizi e attività varie, anche commerciali” ed “interventi di realizzazione di idonee volumetrie, anche parzialmente interrate, destinate anche ad hospitality operando addizioni di qualità rispetto alla struttura esistente”.

 

Adesso toccherà al Presidente della Fiorentina Rocco Commisso valutare i costi e i ricavi che deriverebbero da quanto indicato dal MIBACT. Il patron viola nei mesi scorsi ha ribadito che se il Franchi non si può demolire e ricostruire più spostato verso l'attuale centro sportivo gigliato non avrebbe fatto niente al Campo di Marte. Sarà così? Ritorna in corsa l'ipotesi nuovo stadio a Campi Bisenzio?.

Di certo c'è solo che gli interventi consentiti dalla relazione del MIBACT sarebbero molto onerosi. Ma il risultato, pur migliorando la situazione attuale, non consentirebbe di realizzare i ricavi che genererebbe un uno stadio costruito ex-novo.

 

Donato Mongatti

Capraia Isola, 15 gennaio 2021

 

 

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