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Palazzo dei Congressi

Nardella apre la campagna elettorale: "Credibilità, amore e visione le parole d'ordine"

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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Credibilità (“perché facciamo le cose e i fiorentini vedono quello che abbiamo realizzato”), amore (“per il modo con cui le facciamo e parliamo con le persone”) e visione (“perché il sogno ti porta a realizzare cose prima inimmaginabili”).

Sono le tre parole d'ordine con le quali Dario Nardella, ieri sera al Palazzo del Congressi, ha aperto la campagna elettorale per il secondo mandato di sindaco di Firenze.

Davanti a circa 1.500 persone che hanno affollato l'auditorium, Nardella ha esordito leggendo una lettera ai fiorentini da lui scritta, dove auspica di portare avanti per altri cinque anni il cambiamento realizzato durante il suo mandato: “Un vincitore è un sognatore che non si è̀ mai arreso. E ora, che ai nostri occhi è̀ più chiara la forza del sogno riflessa in una città̀ che cambia e che cresce, non vogliamo smettere di sognare. Vogliamo completare quel cammino per renderlo unico e straordinario. Vogliamo cambiare ancora, vogliamo crescere ancora, vogliamo vincere ancora. Per il futuro, per Firenze. Perchè́ Firenze è la città̀ che siamo”.

 

Nardella ha poi illustrato alcuni progetti da attuare nel prossimo quinquennio qualora fosse rieletto primo cittadino.

Il parco “Florentia” che sorgerà al posto del campo rom del Poderaccio (che prevede anche la realizzazione di una passerella sopra l'Arno per collegarlo con le Piagge e l'area ex Gover); sarà un parco dedicato all'ambiente e al clima. Altro obiettivo è il completamento delle tramvie, inclusa la 'cintura metropolitana' che però potrà essere realizzata se si realizzerà il tunnel dell'alta velocità ferroviaria e si libereranno i binari di superficie; "Il tram sta avendo grande successo - ha detto in merito Nardella - e vogliamo proseguire nella costruzione di nuove linee. Siamo gli unici credibili quando diciamo che completeremo il sistema tramviario". Altra opera infrastrutturale per lo sviluppo della città sarà la realizzazione della nuova pista dell'aeroporto.

Infine la realizzazione di 50 nuovi alloggi per anziani soli a Montedomini ('Villaggio Montedomini' che prevede la riqualificazione di 60.000 mq), il recupero urbanistico di aree come l'ex Manifattura Tabacchi, l'introduzione di una pattuglia di vigili raggiungibile ogni 10 minuti a piedi e comitati dei cittadini per la vivibilità e la sicurezza dei quartieri.

 

Fra i presenti, oltre all'attuale giunta di Palazzo Vecchio, presidenti dei quartieri e tanti consiglieri comunali di maggioranza, anche il Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai, e il vice Roberto Rinaldi, il Soprintendente del Maggio Fiorentino Cristiano Chiarot, il Presidente di Mercafir Giacomo Lucibello, i vertici di Publiacqua, l'ex tesoriere del PD Bonifazi e molti candidati al Consiglio comunale delle liste che sostengono Nardella.

 

Durante l'intervento Nardella ha lanciato l'attacco al Governo “costantemente contrario alla crescita della nostra città, che ha fatto di tutto per bloccarne lo sviluppo. Giù le mani da Firenze!”. “Abbiamo dovuto continuamente sfidare un Governo che ha messo le mani sulla città per trasformare il potere romano in potere di ostacolo allo sviluppo - ha spiegato Nardella - Questo è un modo di fare politica che a noi non appartiene. Non è un caso che la candidatura del sindaco delle destre venga decisa fra Roma e Cascina, un'imposizione dall'alto. Noi invece i programmi e le candidature le facciamo nascere dalla nostra città. Non chiediamo il permesso a qualcuno che sta a Roma”.

Il candidato del centrodestra ancora non è stato ufficializzato, ma Nardella avverte: “Non perderemo tempo a litigare in modo bieco con i nostri avversari nei 60 giorni che ci separano dalle elezioni. La nostra forza è che che di là non c'è una visione e un progetto che noi invece abbiamo”.

 

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