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Tramvia, aperto il sottopasso Strozzi-Strozzi: come cambia la circolazione

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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Ieri a Firenze è stato aperto al transito attorno alle 14 di oggi il nuovo sottopasso veicolare che permette di collegare in maniera diretta viale Lavagnini e viale Strozzi con viale Belfiore.

Lungo 300 metri lineari e largo 9,70 metri, ha una parte coperta di 150 metri ed ha un impianto avanzatissimo di sicurezza grazie ai sistemi tecnologici innovativi di cui è dotato. L’inaugurazione, a cui erano presenti fra gli altri il sindaco Dario Nardella, l’assessore alle grandi opere Stefano Giorgetti e i vertici della Cmb che ha eseguito i lavori, è stata l’occasione anche per fare il punto sui cantieri. “Con oggi facciamo un altro passo avanti molto importante per il completamento della Linea 3 – ha detto il sindaco Dario Nardella – e una volta completate le ultime modifiche stradali avremo una viabilità migliore intorno alla Fortezza e lungo i viali cominciando a vedere come sarà Firenze fra pochi mesi, e cioè una città rivoluzionata con le nuove linee tramviarie, una nuova viabilità e nuove aree verdi, come quella che sarà realizzata in questa zona, dove sorgerà uno dei più grandi piazzali di Firenze intitolato ad Oriana Fallaci. Firenze è una città che cambia – ha aggiunto Nardella – più pulita, con meno smog, meno traffico: una grande infrastruttura per tutta la Regione e un bell’esempio per tutta l’Italia che non si piange solo addosso ma si rimbocca le maniche, affronta di petto i problemi e si dà degli obiettivi e li raggiunge”. Il sindaco ha poi ringraziato tutti coloro che hanno lavorato qui e che stanno lavorando negli altri cantieri. “Sono molto orgoglioso – ha concluso Nardella - che questa sia stata una ottima esperienza anche sotto il profilo della sicurezza sul lavoro. Voglio ringraziare anche tutti i fiorentini che si stanno dimostrando maturi e consapevoli nell’affrontare i disagi dei cantieri”. Soddisfatto della fine dei lavori al sottopasso anche l’assessore Giorgetti: “Con questa nuova opera in questa zona siamo alla situazione definitiva dal punto di vista viario, rimangono solo piccole modifiche da eseguire, che saranno comunque completate entro l’inizio di Pitti. Anche i lavori di superficie per la realizzazione della tramvia e la sistemazione dell’area verde stanno rispettando i tempi. Adesso ci concentriamo su piazza Dalmazia, dove i lavori saranno conclusi entro luglio” ha spiegato l’assessore.

Ecco come cambia la viabilità

Con l’apertura al transito del nuovo sottopasso veicolare Strozzi-Strozzi si va verso il completamento della viabilità intorno alla Fortezza da Basso prevista dal progetto della tramvia. I binari, che già sono in fase di montaggio, dal Ponte dello Statuto arrivano in piazza Bambine e Bambini di Beslan in superficie e contestualmente l’area sarà oggetto di una importante sistemazione urbanistica: diventerà una grande area verde che ospiterà anche la fermata della tramvia intitolata a Oriana Fallaci e che sarà completata, sul lato di viale Milton, da un parcheggio e da una nuova pista ciclabile in viale Strozzi lato edifici. Questi lavori dovrebbero terminare in autunno.
Dal punto di vista della organizzazione della viabilità, con l’apertura del sottopasso viene agevolata la circolazione rotatoria intorno alla Fortezza da Basso sia per i veicoli provenienti dalla direttrice viale Fratelli Rosselli-viale Strozzi/stazione Santa Maria Novella sia per quelli in arrivo da viale Lavagnini e diretti verso viale Belfiore-viale Redi. Per chi proviene da viale Lavagnini-piazza Libertà è infatti possibile prendere il sottopasso nuovo e raggiungere le direttici in uscita città in direzione viale Belfiore-via Redi-Porta al Prato.
I mezzi diretti invece verso Statuto-Careggi se provenienti da viale Lavagnini e da via Lorenzo il Magnifico continuano a utilizzare la corsia in superficie di viale Strozzi adiacente al sottopasso, oltre ovviamente all’itinerario via Leone X-ponte provvisorio-via Crispi. Contestualmente è stata chiusa la corsia di viale Strozzi in adiacenza agli edifici per consentire il completamento delle opere di rifinitura.

I lavori

I lavori nel cantiere denominato “A1”, partiti a maggio 2014, hanno interessato in primis la realizzazione del ponte “Bailey”, alternativa per il traffico a fronte della necessaria chiusura del ponte dello Statuto, avvenuta il 29 dicembre 2014. Soltanto quando sono state sgombrate le aree dalla vecchia viabilità che collegava la Fortezza con via dello Statuto, nel maggio del 2015, è stato possibile dar luogo alle lavorazioni riguardanti il primo tunnel di collegamento tra viale Milton e viale Strozzi conclusesi a novembre 2016. In contemporanea a partire da Marzo 2016 sono iniziate le lavorazioni relative al sottopasso gemello di collegamento tra viale Strozzi e viale Belfiore.
Le corsie di collegamento Lavagnini-Belfiore, originariamente posizionate in superficie, sono state traslate nel sottosuolo, mantenendone comunque la quantità tramite viabilità alternative durante tutte le fasi di lavorazione, come da prescrizione del Comune di Firenze.
Con una media di circa 100 lavoratori il giorno, le lavorazioni della tramvia Careggi-Stazione e nello specifico quelle del sottopasso Strozzi-Strozzi si sono contraddistinte anche per quanto riguarda l’ambiente e la sicurezza sul lavoro svolto all’interno del cantiere: sono intervenute maestranze provenienti da 13 paesi diversi di circa 30 ditte, per lo più provenienti dal territorio fiorentino con ricadute positive per l’indotto del settore.
Anche per il sottopasso Strozzi-Strozzi come per il gemello Milton-Strozzi l’attività focale per la realizzazione è stata l’infissione nel terreno esistente dei 3.200 pali: 2.700 non armati (nella larghezza della carreggiata) a contrasto dell’eventuale risalita della falda acquifera e 500 armati (nelle zone laterali la carreggiata) che fungeranno da supporto contro le spinte del terreno adiacente. A differenza del sottopasso gemello però, in questo caso la disposizione dei pali forma una curva circolare con raggio di circa 100° ed una lunghezza di 300 metri lineari.
L’area in superficie, sgombrata dal traffico di viale Strozzi, è adesso pronta ad ospitare le sistemazioni urbane definitive e un’ampia zona verde, un’estensione del giardino della Fortezza, con le sue vasche a verde in acciaio corten, con i suoi nuovi percorsi pedonali in pietra del cardoso, con la fermata Oriana Fallaci.

Nel video de Il Sito di Firenze: alcune immagini prima dell'apertura al traffico privato e le dichiarazioni di Nardella e dell'Assessore Stefano Giorgetti

 

 

 

 

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