Atti osceni in piscina, poi prova a giustificarsi: "Costume troppo largo". Denunciato 34enne

Se non fosse un caso potenzialmente molto grave, verrebbe quasi da pensare alla scena surreale che si è creata. Un episodio decisamente equivoco, che è costato una denuncia per atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minori, per un 34enne di San Casciano (Firenze).

L'uomo, giovedì pomeriggio, era nella piscina comunale Aquatica e, mentre era disteso su un lettino a prendere il sole, avrebbe mostrato il proprio organo sessuale a due minori, due sorelle di 17 anni e una piccolissima, di 1 anno e mezzo, sedute su una sdraio vicino.

Dopo una decina di minuti, la più grande ha raccontato l'episodio alla madre, che ha segnalato immediatamente l'uomo al bagnino per farlo allontanare e per far intervenire i carabinieri.

Il 34enne, mentre veniva identificato dai militari, ha cercato di giustificarsi sostenendo che il costume indossato gli andasse troppo largo, e che quindi c'era stata un'uscita "involontaria" dell'organo sessuale.

Ma dagli accertamenti svolti dai carabinieri è emerso che l'uomo, anche l'anno scorso, nello stesso luogo, era stato protagonista di una scena analoga. In quell'occasione, il 34enne non venne denunciato perchè la scena fu ritenuta accidentale da una donna che aveva assistito al fatto.