Nella mattinata di ieri la Squadra Interforze composta da carabinieri, polizia municipale, Direzione territoriale del lavoro, INPS e INAIL ha eseguito un'ispezione congiunta all'interno di un complesso immobiliare nei pressi di piazza San Marco rintracciando all'interno di due immobili di proprietà di una società immobiliare pratese, tre ditte di confezioni gestite da
Questa mattina la squadra interforze composta da agenti della questura, della polizia municipale e personale di vari enti provinciali e regionali ha effettuato un blitz in una ditta di confezioni cinese in via delle Ripalte.
4800 metri quadri, in cui si allocavano 11 ditte cinesi; molte cucine-angoli cottura con 29 pericolose bombole di GPL; 115 loculi abitativi costruiti in carton gesso con 170 posti letto senza servizi igienici; 228 macchinari tessili detenuti illegalmente; 13185 pezze, per un peso complessivo di 470mila kg, altamente infiammabili e detenute senza alcun criterio di sicurezza; 68 lavoratori identi
L'azione a tappeto della squadra interforze sul territorio continua a dare frutti, con altri sequestri e denunce contro l'illegalità nell'universo delle ditte gestite da cinesi. Oggi pomeriggio, 4 aprile, gli uomini coordinati dal questore Filippo Cerulo sono entrati in azione nell'area di Galciana, altra zona a forte presenza di cinesi, con controlli approfonditi presso due confezioni.
C'è grande soddisfazione per l'enorme lavoro svolto da tutte le forze dell'ordine nel controllo del territorio e contro l'illegalità. La squadra interforze segna ogni giorno qualche "colpo", dando un forte segnale di presenza. I controlli sono giornalieri, mentre segnala Milone "nel 2007 ci furono solo 85 controlli in tutto l'anno, adesso c'è un'altra attenzione e attività".
Via Bologna ancora al centro dell'attenzione per la "squadra interforze", che è entrata in azione per l'ennesima volta nell'area nelle ultime settimane per far emergere l'illegalità diffusa che regna nell'universo (o meglio "far west") delle confezioni cinesi.
Altro duro colpo inferto dalla squadra interforze all'illegalità nelle confezioni cinesi. Ieri sera, 15 marzo, l'azione coordinata delle varie forze dell'ordine è scattata in tre aziende site nella zona ovest, rilevando moltissime irregolarità che hanno portato a sequestri, sanzioni e denunce.
Continua a dare frutti l'opera, praticamente quotidiana, della squadra interforze contro l'illegalità del lavoro nelle confezioni gestite da cinesi. Stamani, 11 marzo, l'intervento ha riguardato una ditta sita in via Bologna, dove gli agenti hanno trovato molti vizi che hanno portato a sequestri e denunce.
In un bar di San Giusto erano in funzione 3 apparecchiature elettroniche di intrattenimento sprovviste delle regolari autorizzazioni. Così la squadra interforze ha fatto scattare il sequestro delle macchinette e una pesante sanzione amministrativa sia per il gestore dell'esercizio che per la ditta di distribuzione dei videogiochi.
Nuovo sequestro per un'azienda cinese, priva di ogni requisito di legalità sul piano fiscale, del diritto del lavoro ma anche sul piano igenico sanitario. L'intervento è andato in scena ieri grazie alla squadra interforze, coordinata dal dal Questore Filippo Cerulo, che è intervenuta in via Vestri dove era sita una stireria gestita da cinesi.
Continua senza sosta l'attività di controllo straordinario della “Squadra Interforze”, coordinato e pianificato dalla Questura di Prato, e che ha visto sul campo il Corpo della Squadra Operativa della Divisione di Polizia Amministrativa insieme agli operatori dell’Unità Edilizia e Anti Degrado Urbano della Polizia Municipale di Prato, oltre ad altri Enti della provincia (INPS, Direzione Provinciale del Lavoro, ASM), con l’ausilio anche di equipaggi della locale Sezione di Polizia Stradale.
Nuova operazione della squadra interforze che ha portato all'ennesimo sequestro contro l'illegalità nelle ditte cinesi sul nostro territorio. Con l’operazione condotta martedì notte a Oste, arrivano a 32 i capannoni sequestrati dalla polizia municipale di Montemurlo nel corso del 2011.
Una nuova irruzione da parte della squadra interforze nel mondo delle ditte cinesi ha permesso di scovare l'ennesimo "dormitorio" illegale, che insieme e molte altre irregolarità ha portato a denunce e sequestri. L'azione s'è svolta ieri nel primo pomeriggio, in via Cerutti, presso due confezioni gestite da cinesi. Pochi gli operai rinvenuti, solo 7 in totale, ma tra questi due sono risultati essere clandestini e occupati "in nero" nell'opificio. Per loro scatterà il decreto d'espulsione.
Abbiamo intervistato Aldo Milone, Assessore alla sicurezza urbana, per chiedere un suo commento in merito alla lotta contro la prostituzione e il suo sfruttamento, che nell'ultimo periodo ha dato risultati molto positivi, con sequestri e denunce.
Un vero e proprio bordello, con addirittura una minorenne ad esercitare la "professione", è stato scovato della squadra interforze in via del Serraglio venerdì mattina.
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