Poche settimane dopo il ricorso in appello della Procura di Firenze contro la sentenza con cui il giudice Barbara Bilosi ha condannato (per omicidio colposo con pene tra i 7 e gli 8 mesi) tre dei quattro carabinieri che effettuarono l'arresto di Riccardo Magherini, il 40enne morto durante il fermo in Borgo San Frediano nel marzo del 2014, la famiglia dell'ex promessa della Fiorentina ha
Da quanto appreso da IlSitodiFirenze.it, il Pubblico Ministero Luigi Bocciolini ha presentato ricorso alla Corte d'Appello contro la sentenza del Giudice Barbara Bilosi per la morte di Riccardo Magherini, avvenuta il 3 marzo 2014 a Firenze durante un fermo dei Carabinieri.
Dopo che sono state rese note le motivazioni della sentenza di condanna per il reato di omicidio colposo nei confronti di tre carabinieri, responsabili della morte di Riccardo Magherini, avvenuta durante un fermo dei militari in Borgo San Frediano, a Firenze, il 3 marzo 2014, riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione di Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo.
Riccardo Magherini, il quarantenne deceduto tra il 2 e il 3 marzo 2014 nel corso di un arresto in strada a Firenze da parte dei carabinieri, "era in una condizione pesante di intossicazione acuta per l'assunzione di stupefacenti (cocaina, ndr) e in preda a un delirio allucinatorio manifestatosi prima dell'intervento delle forze dell'ordine".
I tre carabinieri condannati per omicidio colposo nel processo per la morte di Riccardo Magherini "hanno presentato denuncia per diffamazione verso gli amministratori del gruppo facebook ''Gli amici del Maghero''", tra
Sono stati condannati per omicidio colposo tre carabinieri (Stefano Castellano, Vincenzo Corni, Agostino Della Porta) accusati della morte di Riccardo Magherini avvenuta in Borgo San Frediano a Firenze il 3 marzo 2014. Assolti i volontari della Croce Rossa (Maurizio Perini, Claudia Matta e Janeta Mitrea) ed un altro carabiniere (Davide Ascenzi).
Il 13 luglio sarà il giorno della sentenza del processo per la morte di Riccardo Magherini avvenuta durante un fermo dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze nella notte tra il 2 ed il 3 marzo 2014.
La mancata concessione del patrocinio e degli spazi del Comune di Firenze all'iniziativa promossa da Arci e Amnesty International in ricordo di Riccardo Magherini, morto nel marzo 2014 durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano, torna a far parlare in consiglio comunale.
“Oggi è il compleanno di Riccardo e Riccardo è, ormai, un simbolo che ci ricorda che non esiste progresso e non esiste società civile che non abbia come prima pietra il rispetto dei diritti umani”.
“Il consigliere Grassi, animato dalla consueta caccia al trafiletto sul giornale è caduto in un errore tragico quando confonde Istituzioni e politica”.
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